Sofia e i libri hanno sempre avuto un buon rapporto fin da quando era piccola.
Bambina come già detto vivacissima, dopo aver fatto varie monellerie in giro si metteva in un angolo a leggere i suoi libri di narrativa che le compravo o che prendeva a scuola.
Non avevo bisogno di incoraggiarla a leggere, perché il suo interesse e la sua curiosità la portavano spontaneamente dentro le storie che leggeva.
Come maestra incoraggio sempre i miei bambini a leggere e quando succede che qualche bambino a ricreazione si metta tranquillo nel suo angolino con il suo libretto, con un po’ di soddisfazione e un po’ di nostalgia, penso a Lei.
Quando ho saputo che la vendita di un libro sarebbe stata dedicata a Sofia e al suo Progetto di speranza, mi sono sentita onorata ed emozionata.
Dalle parole di Mariangela ho percepito quanta sensibilità e attenzione hanno avuto i curatori di questo libro verso la storia di Sofia.
Un libro ambientato a Genova, nella Genova che Sofia tanto amava sarà sicuramente apprezzato dai genovesi e poi adoro Balbontin che insieme a papà Giuseppe ogni tanto seguiamo nelle sue divertentissime performance.
Ringrazio infinitamente Daniele Cambiaso e Sabrina De Bastiani, i curatori di questo libro
e chissà che io riesca a leggere qualche racconto anche ai miei bambini a scuola ….
Mamma Patrizia